570* 07 dicembre 2021
Da un’Azienda che produce birra abbiamo ricevuto questa foto in cui compare il coleottero oryzaephilus (silvano).
Si tratta di un parassita comune che si trova non solo nei silos, ma anche nei mulini, pastifici, negli impianti di lavorazione, nei magazzini ed, appunto, nei birrifici.
Si può trovare frequentemente anche nelle dispense e nelle cucine di casa.
I Silvanidi, insomma, sono potenzialmente infestanti di magazzini di granaglie (prodotti a base di cereali, grano, frutta secca, carne secca, semi di oleaginose, noci, riso, spezie, biscotti).
Le larve sono tipici infestanti secondari, perché attaccano le granaglie già danneggiate.
Se presente nel frumento, quest’ultimo non può essere commercializzato per venire utilizzato.
Il germe può essere danneggiato e quando l’infestazione diventa grave gli insetti possono causare un aumento della temperatura del grano.
Ciò conduce a compattamento, ammuffimento e anche germinazione. La qualità ed il peso del grano può essere ridotta e compromessa.
Quindi i danni economici arrecati sono per alterazione ed il sapore del prodotto.
Questi insetti, che pur avendo ali non volano, possono raggiungere le derrate da infestare anche perforando le confezioni.
L’adulto ha una vita media di 6-10 mesi.
Ogni femmina depone fino a 400 uova da cui nascono le larve.
Il ciclo vitale può completarsi in circa un mese, e le larve si nutrono di cariossidi rotte o possono perforare anche quelle ancora intere.
Ovviamente la disinfestazione non può avvenire in modo da contaminare chimicamente il prodotto.
Ci sono precisi sistemi, tra cui un controllo eseguito con trappole attrattive specifiche.
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