566* 02 dicembre 2021
L’allarme per le infestazioni da topi negli istituti italiani viene lanciato dalla Udir, il sindacato dei Dirigenti del mondo dell’Istruzione e della Ricerca.
L’ente giudica gravissima la situazione ed insiste sulla necessità di pensare alla salubrità dei luoghi e alla salute pubblica.
Tra le incombenze spettanti al dirigente scolastico può succedere che egli debba occuparsi di casi di roditori che possono infestare le scuole.
Naturalmente la presenza di topi o ratti creano enormi disagi all’utenza oltre che un pericolo per la salubrità dei luoghi e la salute pubblica.
Molte volte i casi vengono palesati e portati a conoscenza dalla stampa anche a livello nazionale destando molto scalpore nell’opinione pubblica.
Udir consiglia i dirigenti scolastici la lettura della Guida operativa.
“La presenza di roditori è un fenomeno che non va assolutamente trascurato, a maggior ragione se l’infestazione si verifica all’interno delle strutture di un’Istituzione pubblica”.
In effetti, ratti, topi e i loro parassiti (pulci, acari, ecc.), possono veicolare microrganismi patogeni, germi di molte pericolose malattie trasmissibili alle persone.
I roditori contaminano e insudiciano in vario modo le superfici di tutti gli ambienti.
Le scuole non fanno certamente eccezione e non vengono risparmiati nemmeno gli edifici di nuova costruzione.
Strutture aventi magari anche aree adibite a cucina e/o mensa.
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