Il tabacco che uccide gli insetti

548* 11 novembre 2021
(Articolo tratto da kodami.it)

Scoperta in Australia una pianta di tabacco che uccide moscerini e mosche.

Si tratta di una nuova specie selvatica della pianta, apparsa in Australia in un ambiente decisamente insolito come un autogrill e ha un aspetto originale: infatti, è ricoperta completamente da ghiandole adesive che catturano e uccidono, senza mangiarli, piccoli insetti come moscerini, afidi e mosche.
Battezzata “Nicotiana inseticida”, si tratta di una nuova specie selvatica della pianta che è apparsa in Australia in un ambiente decisamente insolito come un autogrill per tir e camion sulla Northwest Coastal Highway che collega la città di Perth con le zone più remote del continente.

La pianta di questo tabacco killer ha un aspetto originale: infatti, è ricoperta completamente da ghiandole adesive che catturano e uccidono, senza mangiarli, piccoli insetti come moscerini, afidi e mosche.

Il fatto che, però, non si nutra degli insetti non la può far definire carnivora, ma è comunque la prima mutazione del suo genere.

Il botanico Mark Chase, insieme ad altri scienziati, ha analizzato alcuni semi ed ha osservato anche un altro comportamento inconsueto: ovvero che pur coltivate in un altro luogo, le piante hanno mantenuto intatta la loro natura mortale, continuando a intrappolare e uccidere gli ospiti non graditi.

Nello studio, pubblicato sulla rivista internazionale Curtis’s Botanical Magazine, Chase spiega che, sebbene l’Australia sia una terra coperta principalmente da grandi parti aride, in questi ultimi anni, la diversità vegetale molto limitata, sta mostrando invece molte nuove e insolite specie.

Tra queste, appunto, la “Nicotiana inseticida” che è solo una delle sette specie di piante del tabacco scoperte.

La nuova pianta è stata rinvenuta durante un progetto di studio che ha coinvolto i ricercatori di tre paesi, Regno Unito, Austria e Australia, con lo scopo di esaminare come e quanto una specie erbacea sia in grado di adattarsi alle dure condizioni della zona arida australiana.

Ciò ha comportato otto anni di lavoro sul campo, nell’entroterra australiano, da parte di Chase e del suo collaboratore.

 

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