314* o8 marzo 2021
Non solo nei motori caldi delle autovetture, non solo nelle barche…
Il trasporto aereo, alla ripartenza dopo il periodo delle restrizioni dei viaggi, ha, tra i vari problemi da superare, la possibile presenza di insetti nei vari sensori delle apparecchiature a bordo.
Potenzialmente, il problema può sorgere anche con i topi che, in situazioni temporaneamente semi-abbandonate, possono far visita negli aerei.
Tutte le autorità di volo e l’organizzazione delle compagnie aeree hanno pubblicato i decaloghi precauzionali da seguire prima di far rientrare in servizio jet ed equipaggi.
I circa 19 mila aerei parcheggiati per settimane causa mancanza di clienti necessitano di manutenzione.
Pericoli concreti non dovrebbero essercene, soprattutto per le aree del mondo in cui è freddo, ma l’Easa, l’ente per la sicurezza dei cieli in Europa, ha già segnalato un aumento di dati anomali su velocità e altitudine al primo volo di rientro in servizio.
Oltre a malfunzionamenti dei quali non è questa la sede per elencare, in molti casi la colpa sarebbe da imputare agli insetti che hanno invaso le parti elettroniche.
Altro problema è la benzina rimasta nell’impianto del carburante, dove se i biocidi non sono stati utilizzati è possibile che si siano create delle masse di funghi o batteri per la presenza di umidità.
Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!