913* 14 giugno 2023
L’altezza da terra che mediamente gli insetti volanti sono soliti volare, risulta rilevante nella situazione soprattutto in ambito alimentare quando si debbano installare le lampade attira insetti (elettroinsetticidi professionali) come nelle aziende, bar, ristoranti, pizzerie, panifici, pasticcerie… “regolamentate” haccp.
I tecnici della Ongaro Disinfestazioni, al fine di sfruttare al meglio tali attrezzature (essendo indispensabile seguire determinati criteri di posizionamento delle stesse: da considerare le aree d’entrata e di rischio, la zona del reparto più adatta, e per l’appunto l’altezza ideale) sono in grado di fornire l’opportuna consulenza.
Ma oltre all’argomento relativo all’interesse igienico sanitario o comunque di insetti “degni” di controllo, da monitorare in contesti alimentari, farmaceutici, ecc… ci sono altre innumerevoli specie che suscitano curiosità e studi vari.
Gli insetti volanti possono raggiungere delle altezze molto importanti.
Ovviamente il tutto dipende dai loro limiti strutturali e fisici.
La capacità di volare dipende dalla densità dell’aria, dalla temperatura e dal livello di ossigeno.
Si sa che, maggiore è la quota, più l’aria è rarefatta.
Quindi, le molecole d’aria, in maniera via via minore, spingono contro le ali rendendo così sempre più difficile l’azione.
Come detto, similmente, ciò vale anche per l’ossigeno.
A parte rari casi di record d’altezza tutti da verificare, a circa 5 mila metri, i palloni meteorologici hanno individuato effimere, locuste ed anche mosche.
Per altri insetti, risulta poco plausibile raggiungere tali altezze, tenendo conto inoltre che le basse temperature possono facilmente danneggiare parti della loro struttura.
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