Aggiornamenti sulla lotta alle zanzare

1023* 02 gennaio 2024

Una nota società specializzata nella consulenza per la disinfestazione e nell’attività di test di efficacia nel processo di sviluppo di nuovi disinfestanti, sarà presente a Pestmed Expo 2024, con la sua consolidata esperienza nel settore del public procurement.

Forte dell’esperienza acquisita nel pest management negli enti pubblici come, ad esempio le Asl, è attiva anche nel testare l’efficacia di nuovi prodotti insetticidi e repellenti per fini registrativi o per ricercare alternative ai biocidi.

Per questo ultimo aspetto, una sua divisione è perlappunto dedicata alla ricerca scientifica che ha lo scopo di testare insetticidi, attrattivi e repellenti ai fini della registrazione ma anche allo sviluppo di nuovi principi attivi.

Il processo di migrazione dai PMC ai Biocidi sta trasformando radicalmente il mercato del pest management, un continuo aggiornamento che non tutti “riescono” a seguire! (tanto che molte aziende della disinfestazione, in malafede, hanno fatto spallucce ai cambiamenti, alle linee operative…)

Le condizioni imposte dalla normativa Biocidi, soprattutto quelle volte al contenimento del rischio chimico, sono molto restrittive.

Molti principi attivi attualmente presenti in commercio così come molti modi d’utilizzo (ad esempio gli interventi adulticidi in ambiente esterno) sono destinati a essere fortemente limitati o addirittura a scomparire.

Questa riduzione di strumenti, unita ai lunghi tempi di registrazione di nuovi prodotti, potrebbe determinare da qui a qualche anno, un periodo in cui i vecchi metodi non saranno più disponibili ma le nuove soluzioni non saranno ancor accessibili, quantomeno a parità di efficacia e a costi sostenibili.

Un tema di assoluta rilevanza se si considera che, con il cambio climatico, gli appalti pubblici tenderanno ad aumentare il numero di interventi di disinfestazione larvicida nel corso dell’anno.

Nel mondo, nel frattempo, tra le varie ricerche alternative, il World Mosquito Program in Brasile inizierà a produrre zanzare che combattono le malattie.

Queste zanzare sono infettate da un ceppo batterico che impedisce loro di trasmettere patogeni e potrebbe proteggere fino a 70 milioni di persone da malattie come la dengue e la zika.

L’organizzazione no-profit produrrà fino a cinque miliardi di zanzare infette da batteri all’anno nei prossimi dieci anni.

 

Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!

 

    )

    Torna in alto