La professionalità nella disinfestazione biologica per il controllo delle mosche nelle aziende agricole

1131* 10 luglio 2024

Nell’articolo n° 1060 abbiamo trattato l’argomento della lotta biologica per il controllo delle mosche nelle aziende agricole.

Sono metodologie sostenibili di contenimento degli infestanti con l’utilizzo di insetti benefici.

Come tutti i lavori, per avere successo e risultati soddisfacenti, anche questo tipo di disinfestazione deve seguire  protocolli precisi.

Tale lotta biologica, infatti,  prevede l’introduzione degli antagonisti naturali dalla primavera (marzo-aprile), alle primissime apparizioni di mosche, e fino al termine della stagione calda (settembre-ottobre), con applicazioni dei parassitoidi (vanno rilasciati in giusta quantità nei luoghi di sviluppo delle larve di mosca, ossia lettiere, paddock, box, letamaie, ricoveri, ecc.) che devono essere ripetute all’incirca ogni 2 settimane/15 giorni).

Eseguire le applicazioni con frequenze più dilatate, in sostanza, può inficiarne negativamente l’esito.

Affiancarsi ad un’azienda professionista del settore equivale a dire sicurezza nella tempestività e quindi nell’ottimizzazione degli effetti mirati.

La strategia degli insetti antagonisti deve prevedere opportunamente trattamenti indirizzati al controllo delle forme adulte di mosca quali, ad esempio, trappole con attrattivo alimentare, formulati insetticidi granulari, applicazioni a spennellatura e/o a irrorazione, rulli e cordini adesivi, lampade UV ad elettrocuzione, ecc.

Ovviamente, l’eventuale impiego degli insetticidi dovrà essere effettuato in maniera localizzata e studiata per evitare che gli stessi possano entrare in contatto con i parassitoidi e compromettere la loro azione e quindi l’efficacia.

 

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