I rimedi della nonna contro mosche e zanzare

1148* 12 agosto 2024

Se chiedessimo alle nonne come abbiano fatto ad arrivare alla loro età in salute, a risolvere piccoli problemi pratici, aggiustare o migliorare la quotidianità in genere facendo attenzione a risparmiare, inizierebbero a raccontare aneddoti e rimedi “infallibili”.

In certe occasioni questi possono essere “miracolosi”, tanto che gli esperti del caso specifico possono consigliarli.

Anche nella lotta agli insetti non vengono a mancare quelle che sono le soluzioni che provengono da “scoperte” o invenzioni antiche, tramandate da generazione a generazione.

Soprattutto un tempo, quando non c’erano prodotti chimici ed alternative professionali, sfruttare la fantasia era l’unico modo per tentare di difendersi dagli infestanti.
Sebbene nell’antichità, probabilmente, la presenza dei parassiti fosse più tollerata.

Alcune strategie possono essere inutili e non raggiungono lo scopo sperato. Talvolta i metodi prevedono l’uso di sostanze difficilmente da reperire o pericolose per la manipolazione.

Quanto segue, quindi, ha solo il fine di dare eventuali spunti e soddisfare qualche curiosità o, talvolta, suscitare qualche sorriso… malinconico.

I Rimedi della nonna contro zanzare e mosche usando la birra

Serve una birra aperta da tempo che va versata in alcune ciotole da posizionare in giardino e lontane da dove stazionano le persone.

Le mosche e le zanzare saranno attratte da tali recipienti.

Ciò funzionerebbe perché una birra aperta rilascia CO2 (anidride carbonica) che è ciò che le attrae.

Funzionerebbe anche con le mosche perchè queste percepiscono il glicerolo che i lieviti presenti nella birra producono durante la fermentazione.

Si ricorda che molti infestanti possono essere vettori di malattie. Rivolgersi ad un disinfestatore professionista, ad ogni modo, potrà chiarire dubbi e dare consigli importanti.

 

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