Non è un caso autoctono di malaria quello scoperto a Verona

1201* 16 novembre 2024

Nell’articolo n° 1196 si era ipotizzato un caso autoctono di malaria a Verona.

Ora l’Asl di Verona fa retromarcia: il caso di malaria non è autoctono, ma importato.

Infatti, il paziente colpito dal virus era stato recentemente in Africa.

Il caso era stato diagnosticato inizialmente come autoctono, in quanto l’uomo – secondo quanto spiegato dalla Regione Veneto – non aveva riferito alle autorità sanitarie di aver fatto un viaggio in un Paese a rischio. Oggi la precisazione della Regione, che non fornisce dettagli sul Paese dal quale era rientrato l’uomo, ma classifica il caso come “importato”.

La persona si trova ancora ricoverata in ospedale ma i suoi sintomi non sono gravi.

In altre parole, un’approfondita analisi epidemiologica con verifiche incrociate di Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, è emerso infatti un recente viaggio all’estero in area endemica per malaria, inizialmente non dichiarato, che consente di classificare il caso, appunto, come importato.

 

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