Blatte e asma nei bambini (articolo tratto dal sito colkim.it)

141* 20 giugno 2020

(Articolo tratto da colkim.it)

Uno studio del Journal of Allergy and Clinical Immunology (Periodico di Allergia e Immunologia Clinica) ha seguito per un anno 102 bambini che vivevano nell’area metropolitana di New Orleans sofferenti di asma da moderata a grave.
La maggior parte delle famiglie (92%) avevano un reddito familiare inferiore a 25.000 dollari. Nelle case trattate con le esche per gli scarafaggi, i tecnici hanno effettuato sopralluoghi ogni due o tre mesi e hanno collocato trappole nella cucina, nel soggiorno e nelle camere da letto dei bambini.
L’esca insetticida è poco costosa ed espone le famiglie a una quantità relativamente piccola di pesticida rispetto ad altre forme di controllo dei parassiti.

“L’esposizione agli scarafaggi è una importante causa alla diffusione di asma che, nonostante una tendenza generale a stabilizzarsi, continua a salire tra i poveri”, ha detto Felicia Rabito, PhD, professore associato di epidemiologia presso la Tulane School di Igiene Pubblica e Medicina Tropicale. “È urgente identificare gli interventi che si traducono in benefici clinici e individuare quelli che sono accessibili e fattibili per le famiglie a basso reddito”.

Già dopo tre mesi dall’inizio dello studio, c’era una notevole differenza nel numero di scarafaggi tra le abitazioni trattate con l’esca e le case senza alcun intervento. Dopo un anno, nessuna casa trattata con le esche era infestata rispetto al 22% di infestazione delle abitazioni non trattate.

È stato osservato che i bambini che vivevano nelle case trattate avevano un migliore stato di salute. In media, hanno avuto 47 giorni in meno di sintomi di asma nel corso di un anno.

Al contrario, i bambini con allergia agli scarafaggi nelle abitazioni non trattate hanno più frequentemente perso giorni di scuola e hanno dovuto effettuare visite non programmate al pronto soccorso.

 

 

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