1173* 29 settembre 2024
Ci sono spesso casi in cui i residenti delle zone adiacenti a cantieri in costruzione si dicono stanchi di convivere con i roditori.
Non è inusuale, in effetti, che dove sorgano cantieri per le costruzione di edifici o maxi parcheggi (in particolar modo quelli interrati) topi e ratti dell’area lavori vengano disturbati essendo smosse le loro tane nel sottosuolo.
Ciò provoca la migrazione delle colonie dei roditori in superficie.
Le direzioni dei lavori, molte volte, di propria spontaneità o altre volte come azioni imposte dai comuni, intervengono con le opportune derattizzazioni per limitare la permanenza ed il fuggi fuggi dei riditori nelle aree abitate
Ma non sempre c’è questa attenzione.
“Patente a crediti”: la novità burocratica che vuole incentivare la sicurezza sul lavoro…
A proposito dei lavori presso i cantieri…
Per l’effettuazione delle derattizzazioni, di altri tipi di lavori tra cui anche altri tipi di disinfestazioni, a decorrere dal 1° ottobre 2024, per accedere ai cantieri temporanei o mobili (ex. art. 89 comma 1 lett. a del D.lgs. n. 81/2008), le imprese e i lavoratori autonomi sono tenuti al possesso della “patente a crediti”.
I soggetti tenuti al possesso della “patente” sono le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale e le imprese con SOA maggiore o uguale alla III.
Il funzionamento della patente a punti si basa su un sistema di crediti: ogni impresa o lavoratore autonomo che opera in cantieri temporanei o mobili inizia con un punteggio di 30 punti.
Questo punteggio può subire decurtazioni in caso di infortuni sul lavoro o altre violazioni delle norme di sicurezza.
La nuova misura ricorda in un certo qual modo il sistema di punteggio introdotto per la patente di guida e, a somiglianza di quest’ultima, include anche un meccanismo di reintegro dei crediti.
In particolare, le imprese e i lavoratori autonomi possono riacquisire il punteggio perduto frequentando corsi di formazione specifici in materia di pratiche di sicurezza, fino a un massimo di 15 crediti.
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