Caratteristiche comportamentali e aspetti biologici delle cimici dei letti

1004* 20 novembre 2023

(Articolo tratto da colkim.it)

Le cimici dei letti sono animali ematofagi obbligati, ovvero, si nutrono esclusivamente di sangue.

La quantità di un pasto di sangue è considerevole e può raggiungere sei, sette volte il peso del loro corpo.

Le cimici si spostano ad una velocità pari a circa 2 cm al secondo attraverso valigie e oggetti vari come mobili, tappeti, materassi, quadri, vestiti, scatole di cartone, ecc., colonizzando i luoghi abitati dall’uomo.

Spinte dai feromoni di aggregazione, captati dalle antenne, le cimici dei letti tendono a riunirsi in agglomerati.

I rifugi e i sentieri delle cimici sono facilmente individuabili, sia dalle macchie scure dei loro escrementi, sia per la presenza di esuvie (esoscheletro dell’insetto dopo la muta).

Mentre si nutre la cimice fa evacuare dall’ano prima i vecchi resti dei precedenti pasti e poi gocce d’acqua chiara: questo è un aspetto importante in fase di sopralluogo perché le tracce sono facilmente identificabili.

Il ciclo biologico ed il ciclo vitale delle cimici dei letti vede la ffemminache può deporre fino a 200-300 uova nell’arco di due-tre mesi, al ritmo di 2-5 al giorno.

Questa le depone solitamente in crepe, fessure, negli interstizi delle pareti e dei mobili, nelle vicinanze dell’ospite.

Le uova sono tenute insieme tra loro grazie a una secrezione acquosa, misurano circa 2 mm, hanno una forma allungata, con una colorazione che varia dal crema al rosato.

L’uovo si schiude dopo 5-6 giorni a 28°C e fino a 34 giorni a 15°C.

La ninfa somiglia molto all’adulto, tuttavia la sua taglia è più piccola e ha una cuticola più debole che lascia trasparire lo stato di digestione del sangue ingerito.

Gli stadi delle ninfe sono cinque e ciascuno richiede un pasto ematico per la trasformazione nello stadio successivo.

Le condizioni ambientali e sviluppo delle cimici dei letti: il tempo medio per il completamento del ciclo di vita è di 4-8 settimane, ma lo sviluppo delle cimici dei letti è in gran parte condizionato da temperatura, umidità e dalla disponibilità di un ospite.

Tuttavia, le cimici riescono a sopravvivere anche per lunghi periodi senza pasto ematico o in condizioni ambientali difficili: gli adulti fino a un anno, le forme giovanili fino a 3-4 mesi.

La durata della vita dipende anche dalla temperatura: nove – diciotto mesi ad una temperatura di 18-20°C; dieci settimane ad una temperatura di 34°C.

La temperatura mortale è intorno a 43°C per alcuni minuti.

Queste informazioni sono molto importanti per il controllo delle cimici dei letti.

Tecniche e schema di intervento contro le cimici dei letti
Ci sono due tipologie di intervento che vengono impiegati dai disinfestatori professionisti: fisico e chimico.

Si procede prima all’intervento fisico in grado di eliminare anche le uova e in secondo luogo si procede all’intervento chimico che, a differenza di quello fisico, salvaguardia l’ambiente dallo sviluppo di nuove infestazioni ed elimina gli individui sfuggiti durante il primo trattamento grazie alla residualità degli insetticidi.

Prima di ogni intervento è necessaria una fase di ispezione, o valutazione preliminare, dell’area infestata.

In secondo luogo, si procede ad informare il cliente di eventuali azioni e modifiche da apportare all’ambiente infestato per facilitare la buona riuscita dell’intervento.

In seguito, si procede con il primo intervento di disinfestazione.

Se l’infestazione è radicata e le condizioni ambientali sono favorevoli può ripresentarsi la presenza delle cimici dei letti.

Per questo motivo è importante intervenire subito, non trascurare alcun possibile rifugio per le cimici e monitorare il locale disinfestato dopo l’intervento.

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