802* 27 dicembre 2022
I controlli dei degli ultimi giorni hanno scoperto migliaia di panettoni industriali spacciati per artigianali, dolci e prodotti ittici privi della tracciabilità di origine o mal conservati.
In alcuni casi sono state riscontrate gravi carenze igieniche, come blatte e addirittura topi morti in cucina.
Lo evidenzia l’esito di una delle ultime ispezioni dei Nas, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei carabinieri, che ha intercettato migliaia di panettoni industriali venduti per artigianali, dolci e prodotti ittici senza la tracciabilità di origine o mal conservati e in alcuni casi gravi carenze igieniche.
I controlli hanno causato la chiusura immediata di pasticcerie e pescherie, dove internamente sono state trovate in alcuni casi scarafaggi e persino un topo morto.
Con l’avvicinarsi delle feste, i Nas hanno aumentato i controlli nelle imprese operanti nel settore produttivo e commerciale dei tradizionali prodotti dolciari e della filiera ittica.
Sono state ispezionate 882 e in 229 (il 26%) sono state riscontate irregolarità.
Sequestrate 7 tonnellate e mezzo di dolci, tra cui 1.775 panettoni e pandori in parte venduti come lavorazione artigianale quando invece risultavano prodotti lavorati industrialmente e riconfezionati fraudolentemente, in parte senza etichettatura e tracciabilità.
Una quarantina di gestori sono stati sanzionati per frode in commercio e detenzione di panettoni senza indicazioni sulla effettiva origine.
Ad altri 230 sono state contestate violazioni per carenze igienico sanitarie delle materie prime e dei laboratori di pasticceria.
Emessi anche provvedimenti di chiusura o sospensione dell’ attività di produzione e vendita.
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