La derattizzazione nel contesto scolastico

398* 02 giugno 2021

In un ambiente scolastico con presente aree esterne adibite a cortile, lo scopo principale è quello di limitare le possibilità di ingresso di topi e ratti.

La metodologia è, solitamente, improntata al posizionamento di strumenti che erogano esche.

Quantità e dislocazione di tali erogatori devono essere opportuni con il relativo contesto e con i fattori di rischio (preventivo od esistente).

Naturalmente è necessario considerare l’eventuale impatto e la pericolosità che la strategia di lotta può avere nei confronti di giovani studenti.

In altre parole, gli erogatori attivati di esca topicida, devono essere segnalati e comunque collocati non in modo indiscriminato.

Anche all’interno delle strutture, l’attenzione verrà rivolta non tanto negli spazi frequentati dagli scolari, quanto piuttosto a cucine, se presenti, sale ristoro (controlli richiesti anche dall’haccp), altre stanze come sala caldaie ed altri locali tecnici.

Qualora infestazioni di roditori fossero presenti nelle aule (che talvolta non esulano ad avere materiali attrattivi) le strategie di lotta devono seguire precisi ed oculati step improntati sulla priorità della sicurezza.

 

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