844* 22 febbraio 2023
Nell’articolo n° 839 abbiamo accennato al valore economico del veleno dello scorpione…
(Articolo tratto da everyeye.it)
Sono tanti i fattori che rendono “costoso” qualcosa: la scarsa reperibilità, la difficoltà della raccolta e il suo utilizzo all’interno di una determinata industria.
Ad esempio il veleno di scorpione è una sostanza molto discussa: è davvero così costosa come si dice in giro?
I veleni degli scorpioni sono ricchi di proteine, peptidi e composti molecolari che riescono a bloccare la capacità di bloccare o riorganizzare i canali ionici nel corpo.
Per questo motivo – così come i colleghi serpenti che non si sono evoluti per difendersi ma per uccidere- sono considerati candidati promettenti per i farmaci derivati dal veleno.
Le applicazioni del veleno di scorpione nei prodotti farmaceutici possono variare a seconda degli specifici canali ionici che vanno ad influenzare.
Ad esempio alcuni di questi hanno mostrato risultati promettenti nella gestione dell’epilessia nei modelli sui topi.
Altri veleni che influenzano i canali del potassio sono in fase di studio nel trattamento di malattie autoimmuni come la sclerosi multipla.
Quindi questa sostanza è di grande interesse in alcune aree di ricerca potenzialmente redditizie.
Arrivati a questo punto potreste credere che il veleno sia quindi costoso… ma non proprio.
“Ne ho un sacco. Dovrei essere milionario, ma non lo sono“, ha affermato la dott.ssa Arie van der Meijden dell’Istituto CIBIO-InBIO in Portogallo.
Mentre un campione di poche centinaia di microgrammi di veleno di scorpione potrebbe far guadagnare circa 200 dollari, la quantità in questione è sufficiente per un anno di ricerca.
Inoltre i ricercatori acquistano il liquido da fonti autorizzate (o a volte lo estraggono loro stessi).
Il veleno è sì costoso, ma come tutte le attività commerciali trovare i clienti adatti è difficile… e in questo caso lo è di più.
Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!