631* 09 marzo 2022
Capire il tempo necessario ad eseguire un preciso compito e correggere le azioni per migliorarsi nella volta successiva non è solamente una caratteristica umana.
Da uno studio si è visto che anche i roditori possono valutare la precisione con cui avevano svolto un precedente compito richiesto.
Gli studi di quanto sostenuto sono firmati dai ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze Paris-Saclay e un collega dell’Istituto di Psicologia dell’Accademia Polacca delle Scienze e pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences.
Gli studiosi hanno creato un test comportamentale in cui i topi hanno imparato a premere una leva per almeno 3,2 secondi.
In un secondo step, due meccanismi consegnavano una ricompensa nelle mangiatoie in base alle prestazioni del roditore.
Se avessero eseguito il compito con un errore minimo, appena sopra i 3,2 secondi, i topi avrebbero ricevuto gli alimenti nella mangiatoia a sinistra e in caso di cospicua differenza, in quello a destra.
I topi potevano in tal modo apprendere che il lato premiato dipendeva dalla loro precisione.
Gli scienziati hanno spiegato questo comportamento attraverso l’esperienza passata dei roditori legata alle ricompense ottenute, ma anche dall’analisi degli stessi sulle proprie prestazioni: ad ogni prova, i roditori valutavano la precisione con cui avevano svolto il compito richiesto e sono stati in grado di effettuare il rilevamento degli errori.
Questi risultati aprono la strada a nuovi metodi di ricerca sugli animali per comprendere questi fenomeni nei meccanismi cerebrali nell’uomo (valutare in che modo il cervello valuta gli errori di tempo).
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