Esso crea una superficie inospitale alla vita o crescita dei patogeni.
La formula è un rivestimento antimicrobico di nuova generazione a base di acqua, progettato per inibire la crescita di microrganismi per lunghi periodi dopo l’applicazione. Ció fa si che le “bonifiche” possono essere meno ripetute.
Una volta che il rivestimento si è asciugato, si forma uno strato invisibile di “nanospike” che penetra e distrugge le membrane delle cellule nel tempo.
Può essere spruzzato, nebulizzato ed applicato su metalli, pietra, legno, vetro, vinile, plastica ed anche tessili.
Una volta legatosi completamente alla superificie, il rivestimento fornisce
protezione alle più estreme condizioni, che vanno da -20 a 120°C.
Fornisce resistenza chimica ai prodotti per la pulizia e una
volta indurito può essere rimosso solo mediante abrasione.
È resistente a ossidazione e corrosione, creando uno strato resistente di protezione che può resistere a una moderata corrosione e ossidazione.
Si può applicare con la medesima efficacia a superfici note per espandersi e contrarsi.
Si ottengono migliori risultati applicandolo con una temperatura compresa tra 10 e 30°C in un’area ben ombreggiata.
A temperatura ambiente, entro 45 minuti la superficie
dovrebbe essere asciutta al tatto e il prodotto completamente legato alla superficie dopo 90 minuti.
Gli step per la preparazione sono:
1.Pulire la superficie e rimuovere qualsiasi precedente rivestimento e grasso/
contaminante residuo. La superficie deve essere fresca e asciutta al tatto.
2.Applicare il prodotto con uno spruzzatore elettrostatico
usando una gamma di dimensioni delle particelle da 40 a 90 micron su qualsiasi
superficie.
L’ambiente deve essere privo di polvere e di qualsiasi contaminante, altrimenti si verificheranno problemi nella corretta adesione del rivestimento.
Lucidare e livellare la superficie solo se sono evidenti grandi goccioline di residuo di dimensioni
superiori al livello di micron spruzzato.
Con il metodo nebulizzatore, si applica usando immettendo una gamma di dimensioni particelle da 40 a 90 micron su qualsiasi superficie. L’ambiente deve essere privo di polvere e di
qualsiasi contaminante, altrimenti si verificheranno problemi nella corretta adesione
del rivestimento.
Lucidare e livellare la superficie solo se sono evidenti grandi
goccioline di residuo di dimensioni superiori al livello di micron spruzzato.
Ovviamente si fa riferimento alla scheda sicurezza per ulteriori informazioni.
Esiste un recente (15 Dicembre 2021) Report scientifico progetto
sulla Valutazione dell’efficacia antimicrobica ottenuto presso i laboratori di Microbiologia del Dipartimento di Medicina
Molecolare, Università di Padova, sotto la supervisione scientifica della Prof. Paola Brun.
Al fine di verificare l’efficacia antimicrobica diretta di questo prodotto, sono stati trattati direttamente con concentrazioni
diverse.
Il trattamento è stato protratto per 5 minuti alla temperatura di 37°C.
In particolare, è stato testato alle concentrazioni pari a 80%, 50%, e 0,01% volume su volume.
Le specie microbiche testate sono: Staphylococcus aureus
Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Enterococcus spp.,
SARS-CoV-2
Al termine dell’incubazione, il volume di campione è stato raccolto, addizionato di pari volume di soluzione neutralizzante e quindi diluito in maniera opportuna.
I campioni sono stati incubati a 37°C al fine di osservare la comparsa di colonie batteriche o di effetto citopatico legato alla presenza del virus.
Le colture sono state monitorate ogni 24 ore fino ad un massimo di 72 ore. Le colonie e le placche eventualmente formatesi sono state contate ed i risultati sono espressi come percentuale di riduzione microbica in riferimento a campioni allestiti come sopra descritto ma non esposti al prodotto.
I dati sono stati ottenuti da tre determinazioni condotte in modo indipendente.
L’elaborazione statistica è stata eseguita mediante programma Prism 3.0.
Risultati: il trattamento diretto delle colture microbiche il disinfettante alla
concentrazione di 80% e 50% riduce completamente la sopravvivenza di tutte le specie microbiche testate.
In particolare, i campioni microbici non trattati sono stati posti pari al 100% di vitalità.
Dopo trattamento diretto per 5 minuti a 37°C, la soluzione alla concentrazione 80% e 50% riduce in maniera statisticamente significativa la vitalità di Staphylococcus aureus, Escherichia coli,
Pseudomonas aeruginosa, Enterococcus spp. e del virus SARS-CoV-2.
Nei campioni trattati non si
è verificata sopravvivenza microbica e la vitalità riportata è pari allo 0.
Il trattamento diretto delle sospensioni microbiche con il disinfettante alla concentrazione 0.01% risulta ancora efficace nel controllare la replicazione delle specie microbiche testate e la riduzione percentuale riportata è ridotta in maniera statisticamente differente rispetto ai campioni non trattati.
La vitalità dei microrganismi non trattati è stata posta
pari al 100%. * denota una riduzione statisticamente significativa rispetto ai campioni non trattati.
Al fine di verificare l’efficacia antimicrobica di superfici trattate con la soluzione, piastre sterili del diametro di 10 cm sono state spruzzate e il prodotto è stato distribuito in modo
omogenea sulla superficie.
Le piastre sono state pesate prima e dopo l’aggiunta del prodotto al fine di calcolare la quantità utilizzata.
Il calcolo del peso netto permette di affermare che tutte le piastre
sono state trattate con una quantità di soluzione simile, ammettendo uno scarto del 1.2% tra le diverse piastre.
Le piastre sono state incubate a temperatura ambiente per 5 minuti e l’eccesso è quindi stato rimosso.
Ad asciugatura avvenuta (tempo T0), 100 μL di coltura microbica (106 CFU/mL per batteri; 106
PFU/ml per virus) sono stati depositati sulle piastre e incubati per 5 minuti a 37°C.
Al termine dell’incubazione, il volume di campione microbico è stato raccolto e quindi diluito e seminato in maniera opportuna.
I campioni sono stati incubati a 37°C al fine di osservare la comparsa di colonie batteriche o di effetto citopatico legato alla presenza del virus.
Le colture sono state monitorate ogni 24 ore fino ad un massimo di 72 ore.
Le colonie e le placche formatesi sono state contate ed i risultati sono espressi come percentuale di riduzione microbica in riferimento a campioni allestiti come sopra descritto ed incubati in piastre non trattate con il prodotto (controllo).
(Ribadiamo che le analisi sono state condotte dal Dipartimento di Medicina Molecolare di Padova).
La stessa procedura è stata ripetuta in piastre trattate come sopra descritto ma incubate a temperatura ambiente per 10 giorni (tempo T1).
I dati significativamente diversi rispetto al controllo non trattato sono indicati con il simbolo *.
Risultati:
Come riportato in Tabella 2, il trattamento delle superfici plastiche con la soluzione riduce in maniera statisticamente significativa la vitalità dei microrganismi testati quando questi sono deposti sulle superfici immediatamente dopo il trattamento (T0).
La stessa efficacia antimicrobica è riportata anche nei test effettuati al tempo T1, vale a dire in superfici trattate con il disinfettante e conservate per 10 giorni a temperatura ambiente.
Anche in questo caso infatti la vitalità dei microrganismi testati è ridotta in maniera statisticamente significativa
rispetto ai campioni controllo.
Vitalità determinata in campioni microbici piastrati su superfici non trattate (nt, posta
pari a 100%) o trattate per 5 minuti con il prodotto: la vitalità dei microrganismi posti su piastre trattate è stata valutata immediatamente dopo il trattamento delle superfici (T0) e 10 giorni dopo (T1). * denota una riduzione statisticamente significativa rispetto ai campioni posti su superfici non
trattate.
nt T0 T1
S. aureus 100% 0* 99.94*
E. coli 100% 0* 0*
P. aeruginosa 100% 0* 0*
Enterococcus spp. 100% 0* 0*
SARS-CoV-2 100% 0* 0*
Le conclusioni, pertanto, indicano che i dati raccolti fino a questo momento presentano un’ ottima efficacia antimicrobica sia quando il prodotto viene usato direttamente sulla sospensione microbica sia quando il prodotto è usato per il trattamento preventivo delle superfici poi conservate per 10 giorni.
In entrambi i casi infatti l’innovativo prodotto riduce in maniera statisticamente significativa la percentuale
di batteri Gram positivi, di batteri Gram negativi e del virus SARS-CoV-2 rispetto ai controlli non trattati.
Per un diretto contatto con il Tecnico che potrà dare ulteriori informazioni e pratiche dimostrazioni… scrivici senza impegno!