104* 14 maggio 2020
Nei post precedenti abbiamo già parlato di disinfezione, come ad esempio nel recente link https://ongaro2.i-p.it/it/news/disinfezione-ambientale-vicenza-virus-batteri-muffe/
Ultimamente riceviamo dai nostri clienti richieste per l’effettuazione della disinfezione ambientale nei propri uffici, mense, servizi igienici, ecc. anche in considerazione all’attuale stato di emergenza conseguente al coronavirus.
Oltre alle nozioni tecniche riportate nelle schede tecniche dei prodotti utilizzati, è importante tenere presente che ci sono alcune indicazioni da adottare e seguire per rendere l’operazione fattibile in termini di sicurezza e senza apportare possibili danni a materiali e strutture.
Alcuni punti si possono così riepilogare:
1.Spegnere i pc e le apparecchiature elettroniche coprendole (comprese le tastiere) poi con del nylon,
2.Evitare che ci siano confezioni aperte di alimenti (frutta, pacchetti di crackers, ecc.),
3.Lasciare, nel limite del possibile, sgombre le scrivanie da fogli liberi,
4.Tenere chiuse le finestre comunicanti con l’esterno e tenere spenti gli impianti di
ricircolo d’aria,
5.Non soggiornare le aree trattate prima di 4/5 ore,
6.Far circolare l’aria prima di entrare negli ambienti trattati aprendo le finestre per
minimo mezz’ora,
7.In ambito di disinfestazione e disinfezione non esiste possibilità di garanzia di
risultato duraturo e definitivo e nulla deve far pensare che non sia necessario
continuare a condurre un comportamento di buon senso atto a salvaguardare la propria
salute e quella altrui.
8.Rimane inteso, infatti, che la disinfezione fondamentale è comunque quella “manuale” adottando le precauzioni dettate dal Ministero della Sanità. Non esiste un protocollo nazionale e prodotti specifici relativamente alla prassi della lotta in merito alla situazione di urgenza “Covid-19″ (Coronavirus)”.
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