137* 16 giugno 2020
La parola “effimero” rientra nel linguaggio comune e significa “che dura poco, che ha breve durata, transitorio”.
In zoologia si parla di insetti che nello stadio adulto vivono poche ore.
Gli adulti degli Efemerotteri, o Effimere, possiedono 2 o 4 ali, non si nutrono mai e per questo vivono pochissimo, giusto il tempo di accoppiarsi e deporre le uova (da questa caratteristica deriva il loro nome).
Non sono abili volatori a causa delle ali posteriori molto ridotte. Le dimensioni sono spesso esigue, con un’apertura alare mediamente sui 12 mm.
La femmina, che può deporre le uova di natura ovale singolarmente o in massa, predilige lasciarle cadere sulla superficie dell’acqua poche ore dopo l’accoppiamento. In alcuni generi, le femmine si adagiano invece su rocce, steli o foglie; o addirittura, altri generi nuotano sott’acqua per trovare un riparo sicuro. L’eventuale presenza di cattivi fenomeni atmosferici può ritardare la deposizione delle uova. Essenziali per definire il tempo di maturazione sono l’habitat, la specie e soprattutto la temperatura.
La brevità della vita degli adulti è compensata da un lungo processo di sviluppo larvale. Alcune larve arrivano ad impiegare 2 anni per raggiungere la prima muta anche se la media rimane quella di un anno. Le larve di alcune specie posseggono ben 27 mute. Il loro sviluppo avviene completamente in acqua, o comunque nelle vicinanze della superficie. Si nutrono di piante ed alghe, e si ipotizza che alcune siano in grado di cibarsi di composti organici animali.
Sia le forme adulte che le larve rappresentano un importante ruolo nella catena alimentare, particolarmente per i pesci carnivori come le trote nei torrenti agitati o per i pescegatto nei fondali più bassi, ma anche per libellule, uccelli o pipistrelli.
La disinfestazione è utile solo in determinati casi, ad esempio quando c’è la possibilità di contaminazione con alimenti.
Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!