96* 06 maggio 2020
Nella derattizzazione, salvo discrezionalità del tecnico professionista che deve comunque agire nella sicurezza di persone ed animali non bersaglio, la normativa pretende la protezione dell’esca topicida all’interno di erogatori.
Talvolta esistono situazioni in cui è preferibile che questi strumenti non siano riconoscibili per questioni di discrezione o per non attirare azioni vandaliche.
Pertanto, nei casi in cui le postazioni non si possono installare in modo nascosto o inavvicinabile, si possono considerare valide alternative.
La prima è quella rappresentata dall’erogatore che offre un ottimo camuffamento sembrando una scatola elettrica con i propri connettori.
Questa via è stata positivamente valutata anche per le derattizzazioni in alcuni centri storici di importanti città italiane
La quasi assenza di manomissione ne è stata la prova più concreta della validità di questo sistema.
La seconda alternativa, dall’aspetto altrettanto ultrarealistico e che si armonizza con il paesaggio circostante, è offerto dall’erogatore a forma di pietra. Questo contenitore, che può ospitare esca topicida non asportabile, si confonde con altri tipi di sassi decorativi per giardini. La loro conformazione, infatti, è molto naturale per un aspetto realistico. Sono disponibili nei colori granito e arenaria.
Tutti gli erogatori sono realizzati in robusta plastica stampata a iniezione e componenti che resistono alla manutenzione frequente nonchè alle condizioni atmosferiche.
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