552* 16 novembre 2021
I fumiganti sono dispositivi contro gli insetti con comprovata efficacia nel giro di poche ore successive al trattamento.
Il fumo sprigionato da termonebbiogeni o altri strumenti professionali funge da veicolo dei componenti insetticidi.
La loro natura assicura il raggiungimento di anfratti difficilmente accessibili da altri tipi di insetticidi.
L’utilizzo di fumiganti, dispositivi fumogeni che rilasciano principi attivi, è un metodo rapido per la gestione degli insetti in caso di infestazioni (soprattutto negli ambienti interni).
Tra le varie caratteristiche che distinguono questi prodotti le due più importanti sono:
1.La capacità di essere efficaci contro un ampio spettro di target;
2.La facilità di penetrazione in luoghi difficilmente raggiungibili.
Un esempio che ben sottolinea l’efficacia ed il semplice utilizzo di questi prodotti è uno studio del 2003 condotto durante la disinfestazione nelle aree tropicali contro la zanzara.
Il fatto che le zanzare tendono a rifugiarsi al chiuso in anfratti difficilmente raggiungibili dagli spray (nebulizzazioni o atomizzazioni a freddo), i fumiganti si sono dimostrati metodo ideale.
Per lo studio di efficacia il fumigante è stato collocato al centro di un’abitazione in cui sono state immessi campioni di zanzare, tenendo tutte le porte, gli armadi e i cassetti aperti.
Il risultato ottenuto è stata la mortalità del 100% per tutti gli adulti e le larve (tranne una certa percentuale per quest’ultime non in prossimità del fumogeno).
L’attività residuale, oltre che dai principi attivi, dipende dai materiali dell’ambiente.
La più duratura è stata riscontrata su superfici di vetro, minore su superfici di legno.
Ovviamente, tali prodotti devono essere utilizzati con la dovuta cautela e a seconda della tipologia di aree da disinfestare.
Di certo ad essi, per varie questioni, sono preferibili altre strategie più mirate qualora fossero possibili e per determinati tipi di insetti.
Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!