279* 30 gennaio 2021
C’è un fungo parassitoide che infetta le formiche, in particolare quelle della specie Camponotus leonardi, alterando il loro comportamento, al fine di garantire la distribuzione capillare delle sue spore.
Si tratta di un evidente esempio di parassitismo.
Le formiche vengono infettate tramite gli spiracoli per la respirazione attraverso cui le spore del fungo riescono a raggiungere dei tessuti relativamente deboli e cominciare a svilupparsi.
Quando il micelio raggiunge il cervello della formica, ne altera le reazioni ai feromoni gestendo così il comportamento dell’insetto che è in tal modo portato a raggiungere un microclima adatto allo sviluppo del fungo stesso.
Un nuovo risultato scientifico indica che il fungo non intacca il cervello ma interagisce solo con i muscoli.
In seguito il fungo determina la morte dell’ospite.
Il carpoforo quindi cresce fino a uscire dalla testa dell’insetto e a liberare le spore. Il processo dura dai quattro ai dieci giorni.
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