458* 01 agosto 2021
I ghiri sono animali protetti, quindi i metodi per evitare la loro presenza nelle abitazioni devono limitarsi nel dissuadere l’intrusione.
Ne abbiamo parlato all’articolo n° 89.
I ghiri dormono tanto: è un reale comportamento di questi animali, appartenenti alla famiglia dei roditori.
Il loro letargo dura di più rispetto ad altre specie (6 o 7 mesi), ma non si tratta di un sonno continuo, bensì intervallato da più fasi.
Il ghiro si sveglia ogni tanto per mangiare il cibo che ha accumulato nella sua tana.
Quando inizia il letargo, si raggomitola su sè stesso per mantenere la temperatura corporea e ridurre al minimo il metabolismo.
Il ghiro predilige una vita da rintanato ed è solito dormire anche durante il suo periodo di attività.
In realtà è un roditore che, quando si mette in movimento, si diverte a saltare da un ramo all’altro.
Questo animale, simile ad uno scoiattolo, esce dalla sua tana verso il tramonto e rientra con le prime luci del giorno.
Per tale motivo risulta poco probabile incontrarlo.
Il suo habitat naturale è senz’altro quello boschivo dove trova il modo di trovare il cibo, ma anche di costruire il nido.
Spesso, però, il suo rifugio lo trova anche nelle soffitte e granai delle case.
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