933* 18 luglio 2023
Le alternative alla necessità di applicare repellenti sulla pelle e di usare gli insetticidi che vengono immessi in aree aperte e che quindi possono avvelenare le piante o bacini d’acqua circostanti avendo un impatto negativo sulla salute degli insetti impollinatori come le api, sono continuamente in fase di ricerca.
L’Università della Florida ha sviluppato un sistema per tentare di eliminare le zanzare.
Con l’aiuto dell’esercito ha sviluppato un nuovo dispositivo in grado di uccidere o impedire l’entrata delle zanzare nelle tende militari per un lasso di tempo di circa un mese.
Il progetto è un sistema passivo (che non usa elettricità o calore per il suo funzionamento) che rilascia in modo controllato la transflutrina, un insetticida piretroide di sintesi, caratterizzato da rapida azione e bassa persistenza insetticida sicuro per l’uomo e gli animali.
Il sistema sperimentale ha dimostrato la sua efficacia nella pratica in modo ufficiale: il test, infatti, ha convalidato il fatto che il prototipo ha creato un’area protetta dalle zanzare per circa un mese.
Il mondo civile ha “ereditato” molte apparecchiature, tecnologiche o meno, da quello militare, ed anche il dispositivo in questione, versatile e di facile utilizzo, ha il potenziale per essere collocato in ambito civile.
Per tale ragione è in implementazione il deposito del brevetto.
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