*996 03 novembre 2023
(Articolo tratto da colkim.it)
Le periodiche invasioni di roditori di varie specie sono un fenomeno ben noto.
Sulla base di quanto riportato nella letteratura scientifica, possiamo attribuire l’origine di queste esplosioni demografiche a condizioni ambientali particolarmente favorevoli verificatesi nei mesi precedenti.
La stagione riproduttiva dei roditori di solito termina a fine primavera, con l’arrivo della siccità estiva.
Quest’anno abbiamo assistito ad un mese di maggio eccezionalmente piovoso, con le precipitazioni che si sono protratte fino alla prima metà di giugno.
Queste precipitazioni hanno causato un eccezionale rigoglio vegetativo, con presenza di erba fresca per gran parte dell’estate.
Ciò ha favorito la riproduzione, che probabilmente non si è arrestata nel periodo estivo, come invece avviene di solito, con un conseguente incremento demografico.
La relazione fra erba appetibile e intensità della riproduzione è ben documentata in letteratura.
In questo caso, quindi, l’anomalia del clima potrebbe essere responsabile di questa eccezionale abbondanza autunnale di roditori.
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