247* 18 dicembre 2020
In alcuni precedenti articoli fino al recente n° 226, abbiamo trattato l’argomento relativo ai nidi di calabroni, suggerendo alcune dritte per evitarne o limitarne la loro formazione.
Non sempre, però, gli accorgimenti sono fattibili e non sempre, seppur applicati, questi possono dare risultati preventivi sperati.
In questo periodo, ma dipende da estate ad estate, soprattutto col rientro dalle vacanze, non è raro trovarsi nelle proprie abitazioni nidi dalle importanti dimensioni.
Un esempio tra gli ultimi interventi richiesti dai nostri clienti, è quello ritratto in foto di una soffitta: i primi avvistamenti di calabroni, talvolta sottovalutati, possono nel tempo dare frutto a costruzioni di nidi di migliaia di esemplari.
Ma il record di grandezza di nido di calabroni tolto dai nostri tecnici, purtroppo, non è stato documentato in quanto risalente ai primi anni ’90 quando non c’erano i comodi telefonini dotati di telecamera.
Si trattava di un nido che ricopriva tutta l’interna superficie superiore di una casettina adibita al ricovero di attrezzature da giardinaggio presso i colli berici (non più piccola della seguente foto).
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