“Triturano il ripieno degli involtini con le scarpe: chiuso un locale etnico”. (Articolo del Giornale di Vicenza)

447* 21 luglio 2021
Con disprezzo verso il buon senso,  lontananza dal rispetto per le persone, noncuranza per le procedure mirate a garantire l’igiene e la salubrità degli alimenti (haccp), strafottenza verso l’ospitalità,…

Di seguito l’articolo del GdV.

“Trituravano il ripieno degli involtini primavera pestandoli con le suole delle scarpe. Un cliente li ha sorpresi e li ha denunciati alle fiamme gialle di Soave che, insieme al nucleo antisofisticazioni di Padova e ai funzionari dell’Ulss9, hanno aperto l’indagine su un locale di Caldiero (Verona) gestito da cinesi.

L’intervento ha consentito non solo di riscontrare la grave inosservanza delle più elementari prescrizioni igienico-sanitarie: oltre ai cavoli “pigiati” e pronti per gli involtini “primavera”, sono stati rinvenuti alimenti scaduti e avariati e sono state accertate le precarie condizioni igieniche dei locali cucina.

I finanzieri di Soave hanno poi identificato tre lavoratori di nazionalità cinese, di cui uno impiegato “in nero”.

Tali violazioni hanno portato all’immediata sospensione dell’attività di ristorazione, all’applicazione a carico dell’esercente di pesanti sanzioni pecuniarie e alla conseguente segnalazione alla competente Direzione provinciale del lavoro per l’applicazione di ulteriori sanzioni accessorie.

La riapertura del ristorante etnico è stata subordinata, dalle competenti Autorità, al completo ripristino delle necessarie condizioni igienico sanitarie”.

 

 

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