Ordinanza di un Comune per la tutela dell’igiene e della salute

1214* 10 dicembre 2024

Un sindaco ha firmato un’ordinanza per contrastare l’abbandono di cibo nei centri abitati del territorio comunale.

Questo è un esempio di lotta a roditori, volatili e parassiti in genere che deve essere vista nella sua globalità in quanto le operazioni di disinfestazione devono essere supportate prima da azioni preventive.

In effetti, i residui alimentari, attirano ratti, volatili e certi insetti mettendo a rischio igiene pubblica e salute dei cittadini.

Si punta, quindi, a far rivedere la condotta di alcuni abitanti che, ripetutamente, abbandonano sul territorio avanzi di cibo.

Tali comportamenti incrementano la popolazione dei parassiti e contribuiscono al degrado e alla compromissione dell’igiene e sanità delle aree pubbliche e private.

Con lo scopo di tutelare la salute pubblica e per prevenire situazioni di degrado del territorio comunale, nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela e benessere degli animali il sindaco, quindi, ha ordinato che la somministrazione di cibo agli animali da parte dei cittadini possa avvenire solamente mediante idonee ciotole, con divieto assoluto di usare contenitori monouso in plastica, carta o cartone, anche al fine di prevenire l’inquinamento ambientale. Ha ordinato, inoltre, la rimozione completa di tali contenitori per gli alimenti e agli eventuali residui alimentari e alla pulizia dell’area nella quale avviene la somministrazione di cibo.

La vigilanza sull’osservanza dell’ordinanza è demandata al corpo di polizia municipale di Orbetello e a chiunque altro spetti sulla base delle vigenti disposizioni in materia.

La non osservanza dell’ordinanza, riscontrata dai competenti organi di controllo, comporta il rischio di sanzioni amministrative.

 

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