178* 10 settembre 2020
Dell’ordine degli ortotteri sono le cavallette, grilli e locuste, insetti che hanno le zampe posteriori maggiormente sviluppate e adatte al salto.
Il nome Orthoptera deriva dal greco ptera = ala, orthos = diritto o rigido. Infatti, nelle forme alate, le ali anteriori sono più coriacee di quelle posteriori. Queste ultime sono membranose e, a riposo, ripiegate sotto quelle anteriori.
Molti ortotteri sono dei buoni volatori anche se non volano a lungo mentre altri, soprattutto le specie di montagna, non volano affatto.
Gli Ortotteri emettono il loro tipico canto, generalmente, in due modalità diverse: attraverso lo sfregamento delle tegmine (ali anteriori) oppure sfregando i femori posteriori sulle tegmine.
Il regime alimentare è prevalentemente fitofago, anche se alcune specie sono zoofaghe, generalmente entomofaghe, ed altre onnivore.
Uno dei fenomeno più interessanti e piuttosto diffuso di quest’ordine di insetti, è quello del gregarismo che porta alla ciclica formazione di orde migratrici costituite da un numero sterminato di individui. Questi divorano completamente tutta la vegetazione al loro passaggio e che per questo ha un’enorme importanza dal punto di vista agrario in quanto distruggono intere coltivazioni.
Gli ortotteri grilli sono onnivori, si cibano di insetti vivi o morti, di verdura, frutta e cereali.
Spesso sono vittime di collanti posizionati per il monitoraggio mirato ad altri insetti striscianti, decisamente in ambito igienico più pericolosi.
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