1038* 30 gennaio 2024
La vista di un ragno potrebbe provocare una reazione di paura.
E, spesso, ciò spinge ad eliminare l’aracnide.
Tuttavia, questi acari svolgono un ruolo positivo nell’ambiente domestico e non costituiscono pericolo per le persone.
Il beneficio consiste nel loro essere predatori di insetti, tra cui quelli dannosi e portatori di malattie, cioè di interesse igienico sanitario.
In effetti, solo una piccolissima percentuale di specie (come il ragno violino), in Italia, è realmente pericolosa per l’uomo: normalmente, i ragni sono inoffensivi e “timidi”, preferendo evitare il contatto con gli esseri umani.
Il loro nutrimento deriva dalla cattura (spesso utilizzando le loro ragnatele) di insetti aiutando, in tal modo, al mantenimento degli ambienti più puliti e sicuri.
Ovviamente, questo discorso vale in linea di massima.
Altra cosa sarebbe quella se un’azienda del settore alimentare avesse una presenza di ragni.
Sebbene una minima quantità potrebbe essere tollerata (non essendo come scarafaggi, formiche, insetti delle derrate, mosche, ecc. parassiti target) vedere nelle strutture come pareti, soffitti, ecc. molte ragnatele, addirittura impolverate, significherebbe una non puntuale ed attenta pulizia in generale.
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