330* 25 marzo 2021
Se chiedessimo alle nonne come abbiano fatto ad arrivare alla loro età in salute, a risolvere piccoli problemi pratici, aggiustare o migliorare la quotidianità in genere facendo attenzione a risparmiare, inizierebbero a raccontare aneddoti e rimedi “infallibili”.
In certe occasioni questi possono essere “miracolosi”, tanto che gli esperti del caso specifico possono consigliarli.
Per i fastidi dovuti ai pidocchi che attaccano la cute delle persone, non vengono a mancare quelle che sono le soluzioni che provengono da “scoperte” o invenzioni antiche, tramandate da generazione a generazione.
Alcune strategie possono essere inutili e non raggiungono lo scopo sperato. Talvolta i metodi prevedono l’uso di sostanze difficilmente da reperire o pericolose per la manipolazione.
Quanto segue, quindi, ha solo il fine di dare eventuali spunti e soddisfare qualche curiosità o, talvolta, suscitare qualche sorriso… malinconico.
Ribadiamo che una ditta di disinfestazione poco o nulla può fare in queste situazioni, essendo il pidocchio un infestante della persona e non dell’ambiente.
I rimedi della nonna contro i pidocchi.
Le strategie previste sono quelle del rasare i capelli a zero od usare aceto nei lavaggi prima dello shampoo. Ma non solo.
Si può provare con la pettinatura a umido, trattamenti con olio d’oliva o mandorla (potenzialmente in grado di soffocare i pidocchi e facilitarne la rimozione), oppure con oli essenziali (cannella, timo, lavanda, anice, origano, menta, eucalipto)
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