Segni che rivelano la presenza di topi

244* 13 dicembre 2020

Nelle ore diurne non è sempre facile vedere topi e ratti a causa delle loro abitudini notturne e del loro istinto che li porta a nascondersi.

Ma la presenza di roditori può essere evidenziata, in un ambiente, da alcuni segni della loro attività.

Prove concrete di infestazione sono l’esistenza dei loro escrementi, di forma cilindrica e di colore nerastro, solitamente in vicinanza delle fonti di cibo.

Altro tipico elemento è l’odore. I topi, infatti, urinano spesso e in ambienti chiusi è percebile il relativo cattivo odore di tipo ammoniacale.

Segnali visivi sono invece rappresentati anche dalle rosicchiature che topi e ratti sono costretti a fare per limare i loro denti fino a lunghezza costante. I loro denti, infatti, hanno la caratteristica di essere ad accrescimento continuo.
Per tale motivo, quindi, possono essere attaccati materiali non commestibili, come plastica, legno, metalli, gomma, materiale isolante, ecc. con cui, resi in piccoli brandelli, vengono impiegati nella preparazione del nido.

Altro elemento comprovante la presenza è rappresentato dalle macchie di unto sulle pareti o agli stipiti. I ratti, infatti, possono lasciare traccia di unto, con conseguenti macchie grigiastre visibili soprattutto sulle superfici chiare.

Nei percorsi abituali, i roditori possono lasciare impronte che rimangono visibili su terra e sabbia.

Ulteriori possibili segni di infestazione sono le tracce di terra scavata per farsi la tana ed i classici camminamenti dovuti al loro passaggio.

Il ritrovamento di carcasse di topi e ratti, ovviamente, simboleggia anch’esso una infestazione presente o quantomeno limitrofa.

Quanto riassunto sopra rappresenta importanti suggerimenti per il disinfestatore nell’impostare un piano di derattizzazione.

 

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