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705* 09 agosto 2022
Prendendo spunto da una recente notizia di cronaca che ha visto coinvolta un’azienda di smaltimento rifiuti di Sandrigo, tocchiamo un argomento che, almeno per i non addetti ai lavori e ai non diretti interessati, non viene sempre preso in consederazione
Le recidive violazioni delle norme igienico sanitarie valutate dall’Arpav con i carabinieri forestali di Vicenza, hanno portato al sequestro un capannone del Comune del vicentino.
Accumulo di rifiuti e cattive condizioni igienico sanitarie mai risolte hanno inevitabilmente fatto proliferare la presenza di roditori.
E, quindi, tale degrado è da considerare un vero e proprio pericolo anche per altre aziende del circondario. Soprattutto se queste aziende sono nel settore alimentare.
In effetti, la proliferazione di topi e ratti, fa si che questi possano facilmente prendere di mira aree con alta possibilità di attrazione come lo è quei contesti di produzione, depositi, lavorazione, ecc. di alimenti.
In questi casi, a maggior ragione, l’attenzione alle situazioni delle proprie realtà, si rende d’obbligo anche per la salubrità… dei vicini.