993* 30 ottobre 2023
Farmer lifeline technologies ha sviluppato algoritmi in grado di identificare, entro soli 2 secondi dall’infestazione, fino a dodici mila specie diverse di insetti.
Esther Wanjiru, ventisettenne laureata in ingegneria ed informatica, è colei che ha fondato la startup utile nell’ambito dell’agricoltura.
Lo scopo è di arrivare a monitorare superfici sempre più grandi e far usufruire la tecnologia ad ulteriori paesi africani entro qualche anno.
Lo strumento sviluppato vede un sensore gestito dall’intelligenza artificiale ed una videocamera integrata alimentata a energia solare.
Il dispositivo può scansionare i campi e mandare le immagini per farle analizzare anche via remoto in modo da avere un rapporto dell’infestazione in brevissimo tempo.
I coltivatori, quindi, avranno modo di essere avvisati del superamento delle soglie limiti mediante sms direttamente nel telefonino, ed agire di conseguenza.
Attualmente sono installati circa 290 mila dispositivi.
Si calcola che la produttività sia salita del 40%.
Sarebbe curioso capire se il suo funzionamento possa essere fruibile, in qualche modo ed in certi contesti, in ambito civile.
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