1114* 10 giugno 2024
Gli insetti benefici rappresentano speciali alleati che si riproducono a spese di parassiti quali mosche, insetti delle derrate… finanche tarme del tessuto (Tineola bisselliella).
L’uso degli insetti benefici è semplice ed estremamente efficace.
Riduce drasticamente la presenza dei parassiti delle strutture tessili senza sostituirsi ad essi.
Sono sicuri per gli operatori e possono essere utilizzati su tutta la catena di produzione.
Tale strategia sostituisce i trattamenti chimici, i quali andrebbero a colpire anche loro.
I vantaggi si traducono anche nel non dover organizzare le disinfestazioni fermando gli impianti lavorativi: gli insetti benefici possono essere lanciati in qualsiasi momento senza alcun pericolo.
Un altro vantaggio è costituito dal non creare lo sviluppo della resistenza, come alla lunga succede con le disinfestazioni mediante insetticidi.
Gli insetti benefici non si sostituiscono al parassita che combattono e non danno conseguenze nei Filth Test ( il Filth Test permette di evidenziare la presenza di insetti, peli di ratto e materiali artificiali negli alimenti).
L’insetto parassitoide utilizzato specificatamente per il controllo della tarma dei vestiti è il Trichogramma evanescens.
Parassitano le uova della tineola bisselliella deponendovi al loro interno quelle proprie.
Le uova dell’insetto da eliminare muoiono e altri Tricogrammi si sviluppano per schiudersi circa dieci giorni dopo.
Questo ciclo si ripete fino alla scomparsa delle uova della tineola bisselliella.
Il sistema degli insetti benefici è iscritto sulla lista del decreto del 26 febbraio 2015 che stabilisce quali sono i macro-organismi non indigeni utili per i vegetali, particolarmente nell’ambito della lotta biologica, ed esentati dalla richiesta di autorizzazione all’ingresso nel territorio e all’immissione nell’ambiente.
In Italia, questo insetto benefico, è considerato facente parte della fauna autoctona, essendo comunemente presente in natura.
Per rilasciare gli insetti benefici non è necessaria alcuna protezione e, come detto, non esiste nessun rischio per l’utilizzatore, le persone o per i generi stoccati.
Gli insetti benefici immessi nell’ambiente occupano specificamente solo il loro ospite.
Inoltre, dopo aver rilasciato gli insetti benefici, non c’è tempo di attesa o carenza, ossia non c’è un minimo di tempo che deve intercorrere tra l’immissione e l’utilizzo dell’ambiente.
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