196* 03 ottobre 2020
Le vespe sono imenotteri parassitoidi (è il parassita che uccide l’ospite a beneficio del proprio ciclo vitale) o predatori.
Per molti versi sono insetti utili e la loro eliminazione è auspicabile solo quando i loro nidi sono vicini all’attività dell’uomo.
Infatti esse pungono per difendersi quando si sentono attaccate.
Ci sono diversi tipi di vespe.
Vediamone alcuni.
La vespa comune
La vespa comune è tra le più presenti specie in Europa. Le sue dimensioni si aggirano sui 17 millimetri. La regina supera questa misura, potendo arrivare fino a poco oltre i 30 millimetri. È lei che depone migliaia di uova.
La vespa comune è abbastanza pericolosa. Quando punge infatti rilascia nell’aria un ferormone che richiama le altre vespe a colpire anch’esse col loro pungiglione.
La vespa germanica
La vespa germanica è un altro tipo molto aggressivo. Può pungere ripetutamente. Misura mediamente un centimetro. Il suo colore è nero brillante con striature gialle.
È predatrice e si nutre di insetti ma è attirata anche da cibi dolci come frutta matura e carne.
Costruisce il nido sotto terra, prevalentemente in posti bui, oppure su alberi, fessure nei muri e cespugli.
La vespa muratrice
Questa vespa costruisce un nido di fango in cui inserisce l’uovo. Poi lo chiude e se ne va. La larva si nutre dei ragni che ogni tanto la madre porta.
Questa vespa, di colore nero e a macchie gialle, è solitaria. Misura circa 25 millimetri.
È una specie pacifica e punge di rado, solo quando si sente minacciata.
La vespa killer delle cicale.
Questa vespa si nutre delle cicale del genere Tibicen. È una delle specie più lunghe, potendo raggiungere i cinque centimetri di lunghezza.
Costruisce i nidi a cumuli di terra in mezzo ai terreni anche incolti. I maschi di questa specie di vespe difendono l’area intorno al nido.
La vespa della sabbia
Questa vespa solitaria, conosciuta anche con il nome di “vespa scavatrice” è lunga tra i 6 e i 28 millimetri. È a strisce gialle e i maschi della specie sono innocui. Nidifica sotto la sabbia, sopratutto sulle rive sabbiose dei fiumi, zone esposte al sole. Si nutre di mosche, cavallette e grilli a cui inietta il veleno e porta nel nido. Questo può ospitare al massimo due esemplari.
La vespa cartonaia
Questa vespa, che misura mediamente 18 mm, è nera con striature gialle o rossicce e solitamente costruisce il nido di piccola dimensione sugli alberi in una sorta di cartone, ossia in fibre di legno mescolato a secrezioni di saliva delle vespe femmine.
Non è tra le più aggressive anche se attacca se si sente minacciata.
Si nutre di larve, insetti ma anche miele.
La vespa vasaio
Questa vespa solitaria che si nutre di polline costruisce un nido fangoso, cementato con le secrezioni della bocca.
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