352* 16 aprile 2021
I topi sono considerati gli animali tra i più intelligenti al mondo.
La scienza ha anche stabilito che le cellule cerebrali del roditore e quelle dell’uomo sono simili.
Ma tra i roditori, chi è il più furbo?
Il topolino che vive in campagna che vuole condurre un’esistenza in santa pace, nella modestia ed al riparo o il roditore che invece preferisce il lusso delle città?
La ricerca dell’”Università di Potsdam e del Max Planck Insitute for evolutionary Biology” ha pubblicato sulla rivista Animal Behaviour un risultato che loda i ratti urbanizzati.
Questi, infatti, sembrano essere più intelligenti ed in grado di riuscire a risolvere meglio vari ‘enigmi’.
Probabilmente perché si sono adattati alla convivenza con gli uomini e perchè in città c’è sì più cibo ma è anche più difficile raggiungerlo in sicurezza. Di qui la necessità di essere attenti e creativi nel risolvere le varie difficoltà.
Un team di esperti tedeschi ha preso in esame 31 roditori: 14 catturati a Berlino e 17 nella campagna di Uckermark.
Messi di fronte a un problema da risolvere quelli cittadini lo risolvevano nel 77% dei casi, quelli di campagna “solo” nel 52%.
La furbizia, la diffidenza, la neofobia… sono loro armi da tenere presente nelle strategie di derattizzazione, urbane e non.
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