1075* 05 aprile 2024
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CI SCUSIAMO CON I LETTORI
In Commissione Agricoltura è stata scongiurata l’approvazione di una proposta di modifica alla legge sulla fauna selvatica presentata da una frangia politica.
L’iniziativa di questi politicanti, ripetuta in più emendamenti, era finalizzata a rendere specie protetta il… topo!
Insomma, un tentativo di far diventare animali non abbattibili i ratti (oltre a nutrie e talpe).
La maggioranza è stata molto compatta a fermare un’ennesima follia.
L’emendamento, se fosse stato approvato, avrebbe bloccato tutta l’utile attività di soppressione dei topi, a cominciare dall’opera di derattizzazione che fanno tutti i Comuni italiani, le aziende alimentari, le aziende farmaceutiche… quelle di ogni settore ed ovunque sussista il rischio di contaminazioni, malattie, danni…
Spesso, l’animalismo estremo, può portare a conseguenze disastrose.
E già oggi nella disinfestazione, settore in piena evoluzione, ci sono opportune nonchè corrette limitazioni per salvaguardare la salute in genere (degli umani, animali, insetti utili) per porre l’attenzione sul problema inquinamento, ecc., ma esistono anche pesanti restrizioni decisamente prive di buon senso.
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