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751* 19 ottobre 2022
Il tema “vaccino” è sicuramente uno dei più dibattuti degli ultimi due anni. Ma soprassediamo.
In questo articolo si considera una terapia vaccinale contro lo shock anafilattico di vespe e altri insetti.
All’ospedale Bambino Gesù di Roma è già disponibile.
È infatti attivo un servizio di vaccinazione contro reazioni pericolose come lo shock anafilattico provocate dalle punture degli imenotteri tipo vespe, calabroni, api…
Target sono bambini e ragazzi con diagnosi di allergia grave al veleno di questi insetti, in cui sorge una reazione esagerata dell’organismo alla loro puntura.
Le punture producono un dolore pressoché immediato, spesso percepito con una sensazione di bruciore e possono provocare reazioni cutanee molto fastidiose.
Poi, si parla di reazioni come sintomi di orticaria, gonfiore a gola e labbra, asma, fino allo shock anafilattico.
L’immunoterapia desensibilizzante (così si chiama la terapia) prevede l’inoculazione di dosi sempre maggiori del veleno dell’insetto a cui si ha allergia.
L’obiettivo è far “istruire” l’organismo ad abituarlo al veleno ricevuto fino a raggiungere una soglia di tolleranza che scongiuri reazioni importanti come lo shock anafilattico.