790* 08 dicembre 2022
Grazie alle destinazioni dei viaggi di vacanza o ai trasferimenti per motivi di lavoro, gli alberghi sono frequentati dalla più svariata moltitudine di persone di ogni provenienza.
Con gli umani, naturalmente, da una parte del mondo all’altra viaggiano anche i bagagli…
E i bagagli, si sa, possono essere veicoli di parassiti che infestano le strutture e trasferirsi da persona a persona, da ambiente ad ambiente, …
Alcuni accorgimenti, quindi, possono aiutare a non essere bersaglio di alcuni infestanti, come ad esempio le cimici del letto, sempre più presenti negli alberghi (le camere d’albergo sono il terzo luogo più infestato dalle cimici), hotel, pensioni, ostelli… di città turistiche e non (si legga l’articolo n° 108).
Le cimici tendono a nidificare negli angoli più intimi di una stanza in cui un individuo dorme (ne abbiamo parlato agli articoli n° 31, 309, 555, 602…)
Non esitano a rifugiarsi trai materassi, le doghe, i divani, i tappeti, nel battiscopa, dentro fessure della camera adiacenti al letto, le prese elettriche, ecc.
Tutti spazi, quindi, abbastanza comodi e vicini dove questi parassiti possono, di notte, prelevare il sangue dalla vittima mentre riposa.
Per il fatto che non si allontanano di molto da tali spazi, è perciò sconsigliabile posizionare le valigie appresso al letto della camera d’albergo, preferendo invece un più “distante” luogo come il bagno (meglio se nella vasca) almeno fino a quando si è monitorato e ci si è assicurati che non ci sia il parassita.
Questo lo si può fare esaminando con attenzione tutti gli angoli della stanza, le cuciture del materasso, le doghe del letto, negli armadietti e comodini, lungo il battiscopa…, ed appurando che non ci siano piccole macchie di sangue o piccoli escrementi come puntini scuri, piccole uova bianche.
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